Quanto mi sta sulle palle Cracco…

-Ma che dici? È un gran figo!

-Ha la faccia di quello che quando sei nuda ti guarda con disprezzo e ti dice che hai il culo che sembra un budino. E a lui il budino fa schifo. Ma vuoi mettere con Rugiati?

-Rugiati è un ragazzino!

-Rugiati è uno che scopa forte e sa come si fa, fidati

– Cracco è un uomo UOMO tutto maiuscolo! Fidati tu!

-Ma se parla come uno che sta dicendo messa. È monotono!

-È maschio!

-È morto! E non gliel’hanno ancora detto! È una palla, come fa a piacerti?

-Ha parlato quella a cui piacciono i ragazzini! Rugiati poco poco non si farà neanche la barba.

-Beh, se mi dice che vuole farla a me, lì sotto, mi faccio radere volentieri.

-Rugiati cucina piatti banali!

-Minchia, voglio vederti a mangiare la nuvola d’oro con aria di Milano, allora!

Una bella padellata di niente! Ma figurati. Carne, a me piacciono quelli spessi, quelli veraci! Quelli che fanno sangue!

-Non capisci niente di cucina, sei capace di mangiare la trippa, tu.

-Vai, vai da Cracco a farti fare la cucina concettuale. E a farti scopare concettuale! Sai che idea!

E poi appena ti vede nudo ti schifa: quello si scoperà solo le fighe di legno in salsa di soia.

-È sposato.

-Fantastico: un uomo inutile. Rugiati è single!

-Cracco ha la barba.

– E Rugiati il fisico!

-Ma piantala! E comunque Cracco ha le stelle Michelin. Lui.

– Si, ma ha fatto la pubblicità delle patatine San Carlo! No dico, San Carlo. Ma per favore!

– È innovativo!

– È paraculo!

Finisce la pubblicità.

Mentre Sara torna zitta e adorante a guardare Masterchef, io vado in cucina ad aprirmi una bottiglia di vino.

Una volta ho sentito dire a Rugiati che anche a lui piace aprirsi una bottiglia di vino fresco, magari bianco, mentre cucina…

Apro una busta di Quattro Salti in Padella, bevo vino alla sua salute e penso che Simone Rugiati deve essere una gran bella scopata. Esattamente come ogni maschio a cui piace cucinare.

Escluso Cracco, ovviamente.