Cerco un posteggio libero. Qui all’Esselunga di Viale Papiniano la domenica mattina è un carnaio uguale agli altri giorni.
Chi non è andato in chiesa a lavarsi di dosso i peccati, è qui per farne di più grossi.
Prendo il mio elenco di cose da fare.
Niente cucina. Sono qui per la cacciagione.
Carne fresca e nuove cose.
Lontano dal banco frigo.
Lontani anche dall’ingresso.
Si svolge tutto qui, in questo fazzoletto di parcheggi sistemati a pettine.
Nell’elenco delle mie voglie manca una cosa a quattro. Magari con una ragazza più giovane delle precedenti.
Che stia un po’ a guardare. Vedo un’auto con due persone.
No, lei troppo avanti con l’età. Non mi piace, deve subito attirarmi altrimenti potrei ripensarci. Non voglio il tempo del dubbio: voglio solo il momento buono.
Scelgo con calma. Non è mai facile capire chi è qui o per cosa. Anche perché l’orario non aiuta.
La tizia alta che fuma una sigaretta vicino ai carrelli non si capisce se aspetti qualcuno o se aspetti una come me. La guardo un po’. Di solito si capisce da questo: dall’insistenza dello sguardo, dal gioco di seduzione.
Siamo tutti portate in vendita.
Invece dello scaffale ci sono i sedili delle nostre auto.
Odoriamo di profumi ricercati come frutta di stagione.
Facciamo bella mostra di noi impacchettati come si deve, spesso a coppie. Due al prezzo di uno, ma gratis. Porti via subito. O consegna a domicilio, in un letto già apparecchiato caldo.
Adocchio quello che può fare per me su una BMW.
Una coppia abbastanza giovane.
Forse è la prima volta per loro. Li vedo un po’ impacciati.
Mi fissano da un po’.
Sorrido.
Sorridono.
Vado verso di loro.
Ci vuole poco. Non c’è cartellino esposto, qui si decide tutto in un giro di battute.
Ci si mette di più ad entrare a comprare qualcosa anziché scegliere che cosa consumare stasera, qui fuori. Pochi minuti. Si va da loro. Cena insieme. Lei preparerà tutto nuda. Meglio. Ho intolleranze? No. Cose che non mi piacciono neanche, a parte la trippa.
Sono cordiali.
Porto io da bere. Penso anche che magari potrei fare il mio famoso tortino di asparagi e ricotta. Ma poi penso che se ti devi trovare un cazzo in bocca è meglio che sappia di buono, e gli asparagi faranno bene ai reni ma non aiutano.
Ci si vede stasera.
Ok. Acquisto fatto. Aggiungo autostima ai miei punti fragola.
Oggi è il giorno degli sconti sulla verdura.
Scelgo di cambiare ricetta. Mi hanno detto che i broccoli non sono male.
E qui all’Esselunga di Papiniano il banco frigo è la zona prediletta dei single, invece il parcheggio è per lo scambio di coppie.
Vediamo se faccio l’en plein e mi porto a casa tutto il carrello pieno di nuove sensazioni.
Infilo l’ingresso e vado. Non prendo neanche il cestino. Quello che porto a casa con me non si può stipare in uno spazio.